Secondo il modello ICF, il coaching è un processo creativo che stimola riflessione e consapevolezza, con l’obiettivo di massimizzare il potenziale personale e professionale del cliente, dimostrando sensibilità verso i suoi valori. Questi ultimi, infatti, non sono elementi accessori, bensì riferimenti chiari che orientano scelte, priorità e decisioni. Agire in coerenza con i propri valori rafforza il senso di identità e autenticità, specialmente nei momenti di transizione o complessità.
Dai valori all’azione: un processo trasformativo
L’esplorazione dei valori consente di costruire connessioni dirette tra la visione interiore del coachee e le sue azioni. Senza questo passaggio, c’è il rischio di progettare obiettivi efficaci solo in apparenza, privi di significato personale.
Metodologie come il Coaching by Values di Simon L. Dolan, spiegato in un articolo precedente, offrono strumenti concreti per l’esplorazione, in cui il cliente viene accompagnato nel processo di identificazione, prioritizzazione e attivazione dei propri valori. Questo approccio rende visibile ciò che spesso è implicito e ne facilita l’integrazione nei piani d’azione quotidiani.
Domande utili per far emergere i valori del coachee
Nel processo di esplorazione dei valori, le domande rappresentano uno degli strumenti più efficaci a disposizione del coach. Il loro scopo non è ottenere una risposta giusta, ma aprire uno spazio riflessivo, stimolare l’introspezione e permettere al coachee di riconoscere ciò che per lui è davvero importante.
Le domande che seguono andrebbero poste durante le prime sessioni di coaching, nelle fasi di definizione degli obiettivi oppure nei momenti in cui il coachee manifesta confusione, insoddisfazione o indecisione. Naturalmente è essenziale accompagnarle con un ascolto profondo e un atteggiamento non direttivo, che sostenga l’esplorazione senza condizionarla.
- Quali sono le qualità che ammiri negli altri? Spinge il coachee a proiettare verso l’esterno i propri valori ideali.
- Cosa ti fa sentire veramente soddisfatto alla fine di una giornata? Collega l’esperienza del “fare” a ciò che ha significato e valore per la persona.
- In quale situazione ti sei sentito davvero te stesso, pienamente allineato con ciò in cui credi? Favorisce il contatto con esperienze di integrità personale.
- Cosa ti provoca irritazione anche se non riguarda direttamente te? Le avversioni, come le passioni, parlano dei nostri valori: ciò che ci disturba rivela spesso ciò che consideriamo importante.
- Se potessi lasciare un’eredità non materiale, quale sarebbe? Una domanda che apre una visione sul lungo termine e sui valori guida.
- In cosa credi fermamente da essere disposto a difenderlo anche a costo di un conflitto? Esplicita il valore attraverso il riconoscimento di ciò che si è disposti a proteggere.
Indicazioni pratiche per il coach
Ascolta i linguaggi del valore: le emozioni intense, le metafore ricorrenti, le parole cariche di energia sono segnali preziosi. Un coachee che “si illumina” parlando di qualcosa sta probabilmente dando voce a un proprio valore.
Restituisci: quando un possibile valore emerge, restituiscilo come ipotesi: “Mi sembra che per te l’autenticità sia molto importante: è così?”. Questo aiuta a rendere consapevole il coachee e a verbalizzare ciò che prima veniva solo percepito.
Approfondisci con curiosità: una volta identificato un valore, esplora come si manifesta nella vita del coachee: “Quando ti senti più autentico? Cosa succede quando non puoi esserlo?”
Collegalo all’azione: chiedi come quel valore potrebbe essere tradotto in comportamenti concreti e come potrebbe guidare le scelte future.
Verso un’azione autentica
Attraverso questo lavoro, i valori smettono di essere concetti astratti e diventano risorse vive, utili per orientare priorità e costruire un piano d’azione coerente, realistico e profondamente significativo. Il coachee sarà in grado di riconoscersi nelle scelte che compie, di mantenere alta la motivazione anche di fronte alle difficoltà e di misurare il proprio progresso non solo in termini di risultati, ma anche di coerenza con ciò che conta davvero.
Andrea Farioli, Coach ICF PCC, Practitioner Coaching by Values