Intervista a Maria Luiza Salvador, Partner e Country Manager di Pragma Brasil
Maria Luiza, puoi raccontare la tua esperienza con i•dive?
Ho conosciuto la piattaforma nel 2020 e confesso che, come coach, ho trovato sensazionale l’idea di avere uno strumento non solo di supporto, ma che offra una metodologia per aiutare a costruire nuovi modi di capire le situazioni e che inviti il coach e l’utente a costruire una nuova abitudine comportamentale che abbia senso.
Sappiamo che superare gli automatismi del cervello è una grande sfida e mi rendo conto che con i•dive, grazie alle video calls e ai momenti di conversazione, questo processo finisce per avvenire in un modo più fluido. Sapendo di avere a disposizione uno strumento che davvero aiuta, sono diventata l’ambassador per il Brasile, cercando di affiancare ad alcune aziende il processo di i•dive che permette di raggiungere persone ovunque nel Paese.
A quali esigenze delle aziende il coaching digitale può essere una risposta efficace?
In ogni momento della nostra vita abbiamo delle sfide da superare; viviamo in un’epoca in cui è molto importante ripensare il modo in cui prendiamo le decisioni, soprattutto quelle automatiche. Oggi più che mai le organizzazioni hanno bisogno di persone che vogliono aprirsi a nuove possibilità, in particolare alla leadership, sia che si tratti di aprirsi a una nuova tecnologia sia per cercare nuove risposte alle stesse domande. Sappiamo che la tecnologia ci porta a dei cambiamenti e non possiamo soltanto prendere le decisioni in base a ciò che conosciamo già, ma è necessario un ripensamento. Bisogna cambiare la propria visione delle situazioni anche per riuscire a portare una motivazione diversa al team di lavoro.
Cos’è il group coaching? Qual è il valore aggiunto di un group coaching svolto in aggiunta e durante un percorso di individual coaching?
Il group coaching consiste in alcuni momenti di riflessione riguardo a un tema unico che coinvolgono persone che non si conoscono. Ciò permette loro di vedere se stesse attraverso l’altro; emerge come i bisogni, le sfide, le difficoltà che ognuno vive sono le stesse dell’altro. Il coach quindi promuove degli incontri in cui i coachee possano portare le loro esperienze, le loro sfide e i loro dolori riguardo a un tema, e dà loro la possibilità di trovare delle risposte diverse per le stesse domande. Attraverso il gruppo si può costruire un sentimento di appartenenza, che è fondamentale per l’essere umano e per la società: stare in un gruppo in cui siamo ascoltati ci aiuta a trovare le nostre possibilità e a stabilire rapporti di fiducia.
Perché può fare la differenza dare continuità alle attività di group coaching attraverso la piattaforma?
In aggiunta a un percorso individuale, il group coaching aiuta le persone a lavorare in uno spazio dove possono scambiare idee e risorse per alimentare una riflessione e creare un nuovo comportamento, rimanendo ingaggiate e motivate grazie alle possibilità offerte dalla piattaforma. Così le persone riescono ad avere questi momenti di scambio.
Quale potrebbe essere l’elemento fondante per un buon approccio a un percorso su i•dive?
Un elemento importante che i miei coachee di solito mi dicono è avere la voglia di crescere come persona, come professionista, crescere come leader per avere un team dove la fiducia sia il pilastro di sostegno. Alla fine del percorso, la routine di lavoro viene un po’ alleggerita.
Come i•dive può supportare il coach?
Con i•dive, il percorso continua anche in maniera asincrona; il coach non deve essere in contatto con il coachee per fargli avere strumenti di lavoro. La piattaforma aiuta anche a trovare tutte le informazioni date dal coach che fanno parte del percorso all’interno di una libreria visitabile in qualunque momento. Si tratta di un ambiente online dove è possibile raccogliere varie risorse di interesse per il coach e dare accesso a tutti i coachee al fine di ottimizzare i tempi e i risultati dei processi.
Maria Luiza Salvador, Partner e Country Manager di Pragma Brasil
Powered by