Il lavoro sfida i tuoi valori?

Il lavoro sfida i tuoi valori? Ecco come ritrovare allineamento e direzione

Nel mio lavoro incontro sempre più spesso professionisti che iniziano il percorso di coaching con un obiettivo apparentemente chiaro come migliorare la comunicazione, gestire lo stress, ritrovare la motivazione. Dietro queste parole a volte però affiora un’esigenza più profonda: riallineare ciò in cui credono con ciò che vivono ogni giorno al lavoro.

Nelle ultime settimane mi è capitato di ascoltare frasi come: «Sento che per sopravvivere qui dentro devo andare contro ciò in cui credo» oppure «Mi chiedo se sono io a essere troppo rigida o se davvero questo ambiente è incoerente con i miei principi».

Sono affermazioni che parlano di identità, di ciò che ci definisce e di ciò che rischiamo di perdere quando restiamo troppo a lungo in un contesto che non sentiamo più nostro. E il cambiamento diventa davvero sostenibile solo quando è in sintonia con i nostri valori.

Valori in discussione: una crisi o un’opportunità di consapevolezza?

I valori non sono semplici convinzioni astratte: guidano le nostre scelte, danno direzione alle nostre azioni e ci aiutano a vivere in coerenza con noi stessi. Quando sul luogo di lavoro ci viene chiesto, esplicitamente o implicitamente, di negoziarli, ad esempio ignorando dinamiche tossiche, posponendo l’etica ai risultati o accettando compromessi relazionali, può attivarsi un conflitto interiore profondo.

Un conflitto che non sempre viene riconosciuto subito: si manifesta prima come disagio, stanchezza emotiva, disconnessione, fino ad arrivare nei casi più estremi a sintomi di burnout o a decisioni drastiche come le dimissioni.

Il coaching come spazio di esplorazione e riallineamento

Il coaching può offrire uno spazio neutro, accogliente e trasformativo per esplorare questa tensione. Attraverso il dialogo, la riflessione e l’uso di strumenti specifici, il coachee può:

  • identificare i propri core values: spesso non sappiamo dire con precisione cosa conta per noi. Il coaching aiuta a renderlo esplicito;
  • distinguere ciò che è negoziabile da ciò che non lo è: non tutti i valori sono uguali. Alcuni possono essere flessibili, altri costituiscono il cuore dell’identità personale. Il lavoro del coach è aiutare a fare chiarezza;
  • valutare le opzioni in modo lucido e allineato: anziché agire per reazione o per paura, il coachee può sviluppare uno sguardo più ampio, scegliere come stare nella situazione (con quali confini, con quali strategie, con quale grado di presenza);
  • coltivare il coraggio di assumere nuove direzioni: quando il disallineamento è profondo e sistemico, il coaching può accompagnare a progettare un cambiamento, frutto di una scelta consapevole.

I valori non sono quasi mai visibili immediatamente: vanno cercati, come pietre preziose sotto la superficie della quotidianità. Ecco alcune domande che aiutano a portarli alla luce:

  • Cosa guida le mie scelte più difficili?
  • Quali sono i principi che non vorrei mai violare, neanche sotto pressione?
  • Che tipo di persona voglio essere, indipendentemente dal ruolo che ricopro?
  • Dove noto oggi il divario più grande tra ciò in cui credo e ciò che vivo?

Portare alla luce i propri valori significa guardarsi dentro con sincerità e gentilezza. Da quali di queste domande vuoi partire oggi?

Chiara De Leonardis, Business e Medical Coach

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Author: Chiara De Leonardis

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